Kaori Nakamura
Soprannome: Chiyuki (Neve di mille anni)- Chichinashi (Tavoletta/Pancake)- M-Neko-chan (Gattina masochista)
Età: 17
Carattere: Kaori col tempo è diventata molto impulsiva, aggressiva e molto, ma molto, attiva e sportiva. Non sta ferma un secondo e ha bisogno di ascoltare musica quando non fa niente, o le sale il nervoso.
Ama gli animali e farebbe di tutto per loro, persino rischiare la vita.
Solitamente è molto sociale e va d'accordo un po' con tutti se non la si fa arrabbiare, dato che va in escandescenza piuttosto facilmente.
Inoltre, ha un senso del ritmo pazzesco ma per alcuni anni ha studiato pianoforte, per cui se la cava di più nella musica classica.
Hobby: Ascoltare la musica, stare a contatto coi gatti, suonare il pianoforte e praticare sport in generale.
Segni particolari: Alcune cicatrici sulle braccia e un taglio nella schiena che prosegue dalle scapole a metà spina dorsale.
Infanzia
Non ricorda molto della sua infanzia, ha sempre cercato di dimenticarla sino all'ultimo dopo aver sofferto molto.
Dopo che Kaori compì un anno di vita, per festeggiarlo, i suoi genitori la portarono a casa dei cugini dove passare una bella serata.
Ma, ahimè, nella strada di ritorno ebbero un incidente stradale e solo la piccola si salvò.
La portarono il giorno dopo all'orfanotrofio perché i nonni erano morti pure loro, la madre era figlia unica e l'unica sorella del padre viveva fuori città e aveva già tre figli, per cui accudire una bimba in più l'avrebbe portata al verde.
E quindi, Kaori crebbe solo all'orfanotrofio, non ricordandosi più il suo nome, i volti dei genitori e i loro nomi.
Infatti il suo nome era un altro da piccina, Aiko (Figlia dell'Amore), ma i proprietari dell'orfanotrofio la ribattezzarono come Kaori (Profumo).
Il nome "Chiyuki" glielo diede il suo primo amico, Kou, perché da piccola era bianca come la neve e in inverno, quando nevicava, Kaori era sempre l'unica a giocare con essa, mentre gli altri se ne stavano dentro le loro camere a calduccio.
Era tutto il contrario dei suoi coetanei e man mano lo capì da sola. L'unica persona che non l'abbandonava era, per l'appunto, Kou. Ma un giorno dovette abbandonare l'orfanotrofio dopo essere stato adottato da una famiglia di nobili.
Da quel giorno, gli altri bambini la trattavano talmente male che tuttora ha i segni delle botte che le davano, tra cui numerose cicatrici e una piuttosto estesa sulla schiena.
Sicurezza, aggressività, comandare a bacchetta chiunque e non farsi mettere i piedi in testa: questa è la personalità della mora.
Dopo un anno trascorso da sola, il suo unico amico ritornò all'orfanotrofio piuttosto malconcio e con un'espressione triste e malinconica.
Lo vide sgattaiolare verso la cucina e cavarsi un occhio, evidentemente era diventato pazzo?
Kaori scioccò e se ne andò via senza dire niente, spaventata e confusa.
Il giorno dopo non lo rivide più, perché venne adottata da una famiglia benestante, crescendo tutta la sua vita con essa.
Nel corso degli anni ha imparato a suonare il pianoforte anche se ha un senso spiccato verso il ritmo, ma non vuole praticare la batteria.
Un giorno, per il suo diciassettesimo compleanno, venne a sapere dai suoi genitori adottivi che doveva trasferirsi in una nuova casa, la magione Sakamaki.
Lei accettò anche se non le spiegarono il motivo di quel misterioso trasferimento.