Kaya - Capitolo 1
Era mattina.
Anzi,mi correggo.
Era la mia ultima mattina in questa famiglia.
-Kaya!Muoviti!Sono venuti a prenderti!!-questa era mia madre che si era sempre presa cura di me dopo avermi adottata.
Ho annuito come se lei potesse vedermi-Dunque...credo di aver preso tutto...an no!Le mie cuffie!-ho messo le cuffie in tasca e poi sono uscita dalla stanza-Bene ora ho tutto-ho iniziato a scendere le scale ma poi si è presentato Ethan davanti a me-Ehi sorellina,ti do una mano con le valigie!-mi ha detto sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.
Uscita di casa ho salutato la mia famiglia con un grande abbraccio-Mi mancherete tanto-mentii-Anche tu ci mancherai piccola-mio padre da quando ero arrivata in quella casa mi aveva sempre soprannominato piccola per via della mia timidezza.
Ad aspettarmi c'era una limousine nera e non ero molto stupita da ciò visto che la mia famiglia ne aveva due.
Salita in macchina ho salutato per l'ultima volta mia madre,mio padre e quel pazzo di mio fratello Ethan che in questi anni era riuscito a farmi sorridere veramente senza dover fingere.
Pochi kilometri dopo la limousine si è fermata e una ragazza dai capelli neri,lunghi e lisci si è presentata-Ciao,sono Nakamura Kaori-le ho fatto un sorriso per non essere scorbutica-Kaya Evans,piacere-quando la limousine è ripartita un silenzio imbarazzante si era sollevato nell'aria ma la macchina si fermò una terza volta e questa volta salì una ragazza dai capelli castani molto più chiari dei miei-Ciao!!Piacere sono Nakamura Kaori!!-sembrava una bimba davanti alle caramelle che le voleva a tutti i costi-Calma Kaori,così la spaventi-lei era un po' imbarazzata ma poi si è presentata-Piacere,Yuki Taylor-e si è seduta vicino a Kaori-Io sono Kaya,piacere mio-
Questa volta ho deciso di isolarmi dal mondo con le mie cuffie.Amavo la musica inglese soprattutto la canzone Thousand Years(https://www.youtube.com/watch?v=q9ayN39xmsI)che mi aveva accompagnato per molti anni.
Finita la canzone la macchina si è fermata e l'autista ci ha fatto scendere lasciandoci sotto la pioggia battente.Amavo la pioggia e la odiavo.Quando ho scoperto che mia madre era morta stava piovendo ma poi dopo divenni io la pioggia nella mia stanza tutta rosi e fiori.
Iniziammo a correre verso un cancello arrugginito e anche se non molto convinte bussammo a un portone senza risposta ma poi la seconda volta si aprì da sola.
Un lungo tappeto rosso si stendeva per terra e sopra di noi un lampadario molto luminoso faceva brillare l'atrio.
-C'è nessuno??-continuava a chiedere Yuki ma poi è intervenuta Kaori-Yuki non si fa così... Sta' a vedere.-ha sorriso e poi ha preso un respiro e ha urlato a squarcia gola.
-Ehm... ci deve essere stato un grande malinteso,quindi togliamo il disturbo-ha detto Yuki prendendo il cellulare,ma Kaori la ha preceduta.
Il ragazzo dai capelli rossi le ha preso il cellulare dalle mani e glieloi ha frantumato con molta facilità.
Ma chi sono loro....iniziano a mettere paura...
-Ma sei scemo?!-gli ha detto arrabbiata Kaori.Stavamo per uscire dal grande portone ma un ragazzo dai capelli mooooolto chiari,quasi bianchi si è messo davanti alla porta-Voi non uscirete da questa casa-
Era inutile opporre resistenza:erano ragazzi molto più grandi di noi,forti e veloci.
Così ho sbuffato rassegnata abbassando il viso verso il tappeto rosso.